Mettiamo caso che vogliate avere una mappa della vostra città dove vi segnate tutti i pub che fanno una buona birra ed il percorso per raggiungerli nel più breve tempo possibile. Ma non vi accontentate di questo, volete anche vedere quali sono quelli che si localizzano nel raggio di duecento metri dalla biblioteca dove dovete andare a studiare. Niente paura a queste domande e per fortuna a tante altre vi può venire incontro il GIS!
La sua traduzione inglese vuol dire Geographic(al) Information System, SIT è l'acronimo italiano di Sistema Informativo Territoriale; GIS, viene spesso usata erroneamente come sinonimo di SIT.
Un sistema informativo territoriale o SIT è infatti "Il complesso di uomini, strumenti e procedure (spesso informali) che permettono l'acquisizione e la distribuzione dei dati nell'ambito dell'organizzazione e che li rendono disponibili, validandoli, nel momento in cui sono richiesti a chi ne ha la necessità per svolgere una qualsivoglia attività" Mogorovich (1988).
Un GIS è invece un sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici (geo-riferiti). Secondo la definizione di Burrough (1986) "il GIS è composto da una serie di strumenti software per acquisire, memorizzare, estrarre, trasformare e visualizzare dati spaziali dal mondo reale". Trattasi quindi di un sistema informatico in grado di produrre, gestire e analizzare dati spaziali associando a ciascun elemento geografico una o più descrizioni alfanumeriche.
Tra i programmi che vi illustrerò quello che mi sta più a cuore è GvSIG.
GvSIG è un programma informatico per la gestione di informazioni geografiche (GIS, Geografic Information System) con precisione cartografica che viene distribuito con licenza GNU GPL. Permette di gestire dati vettoriali e raster e di connettersi a server cartografici con standard OGC. Proprio questa è una delle principali caratteristiche di gvSIG: l'implementazione di servizi OGC: WMS (Web Map Service), WCS (Web Coverage Service), WFS (Web Feature Service).
GvSIG nacque nel 2003 quando la Direzione Infrastrutture e Trasporti della Comunità Valenziana decise di realizzare un proprio SIT completo con utilizzo Open Source e GNU GPL2. Il progetto è finanziato dall'Unione Europea, Fondo europeo di sviluppo regionale (FEDER). L'applicativo è sviluppato dalla società privata IVER Tecnologìas de la Informacion S.A. sotto la supervisione della Università Jaume I, per lo sviluppo secondo gli standard Open GIS Consortium. Il nome del programma è l' acronimo di Generalità Valenziana, Sistema d'Informazione Geografica.
Scritto in linguaggio di programmazione Java, funziona su sistemi operativi Microsoft Windows, Linux e Mac OS X. Utilizza librerie stadard GIS come Geotools o Java Topology Suite (JTS). Possiede un linguaggio di scripting basato su jython. Possono essere realizzate estensioni in Java utilizzando le classi di gvSIG.
GvSIG supporta i seguenti formati:
vettoriali: SHP, DXF, DWG, DGN, KML, GML
raster: ECW, MrSID, JPEG, jp2, TIFF, geoTIFF, PNG, GIF.
Estensioni
Sono disponibili una serie di estensioni realizzate dal gruppo di sviluppo e da altri che aggiungono ulteriori funzionalità al programma.
Cliente ArcIMS: aggiunge servizi ArcIMS sia per immagini che per geometrie.
Sextante: Sistema Extremeño di Analisi Territoriale. Aggiunge strumenti di analisi raster e vettoriale per un totale di più di 200 funzioni. ( tratto da Wikipedia)
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