L'altro giorno passeggiando per Roma, sono entrato dentro un megastore di informatica. Televisioni, computer, proiettori di tutte le marche, per tutte le tasche. Camminando nei corridori ricchi di regali informatici, in una zona appositamente creata, ecco L'Apple island! Premetto che non sono un fruitore dei prodotti Mac, mi son sempre ingegnato nella grafica e con un orecchio teso ascoltavo le varie novità ma per i miei pc il mio SO è Linux, anche se mi vergogno nel dire che per i primi anni ero un Windows user ! Ma ora la Apple non è solo una alternativa al pc tradizionale, ora la Mac ha creato qualcosa di diverso. Anzi ha creato due cose diverse. L'iPhone e l'iPad. Ho riflettuto da utilizzatore che mi sento come se fossi arrivato nella terra del 2020 e guardandomi attorno mi rendessi conto che il mondo è andato avanti ed io sono ancora legato ai mezzi tecnologici che conosco. Non devo solo farmi una ragione sul fatto che esistono strumenti diversi, devo capire come usarli! Ora siamo nel mitico mondo del web 2.0 dove io agisco sulla rete. Non siamo più esclusivamente fruitori di un servizio ma lo miglioriamo noi, lo creiamo noi. Pensiamo all'iPad. Se crediamo sia un computer, ci sbagliamo. Se pensiamo sia un grande iPhone, ci sbagliamo. Ma allora cos'è? Un iPod con più funzioni? No. La chiave di lettura sta proprio nella forma. Lo possiamo tenere in mano e usare senza doverci appoggiare per forza su di un tavolo, ma è abbastanza grande da permettermi di avere una buona resa per leggere e guardare. Abbiamo a disposizione migliaia di applicazioni per poter affrontare il mondo con uno strumento diverso. Per il mio lavoro un utilizzo innovativo ruota attorno alle conferenze. Immaginiamo di collegare il nostro tradizionale pc con il nostro power point al video proiettore, come abbiamo fatto fino a ieri. Ora, immaginiamo di collegare il nostro iPad al Pc. Nel mio iPad avrò il mio power point, potrò muovermi per la stanza mentre illustro le slide che avanzano. Sulle slide potrò agire direttamente dal mio iPad. Non servirà che dia mai le spalle al pubblico ma potrò anche non restare inchiodato dietro un tavolo. Anche in questo caso dalla tradizionale conferenza sarò passato ad una conferenza interattiva. Per chi gesticola dall'inizio alla fine mentre spiega le cose, come il sottoscritto, l'iPad risulterà essenziale. Grazie Steve Jobs.
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